Colf o Badante che va in pensione cosa bisogna fare e se può continuare a lavorare
La colf o badante che presta servizio presso la nostra abitazione a breve andrà in pensione, cosa deve fare il datore di lavoro ed il lavoratore?
La colf o badante che sta andando in pensione deve consegnare una lettera di dimissioni al datore di lavoro indicando l’ultimo giorno di lavoro e motivandolo con pensionamento.
Il datore di lavoro deve seguire i seguenti passi :
- Elaborare l’ultima busta paga con inserite tutte le spettanze finali ;
- Consegnare la CU ( ex CUD)
- Cessare il rapporto di lavoro con l’INPS;
- Pagare entro 10 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro i Contributi INPS dell’ultimo trimestre in cui ha prestato lavoro.
Dopo il pensionamento la colf o badante può riprendere a lavorare ed essere nuovamente assunta?
E’ possibile assumere nuovamente la colf o badante in pensione ma vanno osservate alcune regole. Va cessato il rapporto di lavoro con l’INPS Innanzitutto non vi deve essere continuità del rapporto di lavoro, pertanto la nuova assunzione deve avvenire almeno 1 mese o 2 mesi dal ricevimento dell’accreditamento della prima pensione. Inoltre questo intervallo tra i due rapporti di lavoro, per motivi precauzionali, non deve coincidere con il periodo di estivo , in quanto potrebbe essere considerato come periodo di ferie e non una interruzione del rapporto di lavoro.
Quali tipologie di pensioni consentono la colf o badante di lavorare?
Altro aspetto importante per poter riprendere a lavorare è che la colf o badante deve percepire una pensione di anzianità o vecchiaia, per le altre tipologie di prestazioni l’attività lavorativa potrebbe essere incompatibile oppure subire delle trattenute fiscali sulla pensione.
Esempi di pensioni non compatibili con l’attività lavorativa sono il pensionamento per quota 103 o la pensione di invalidità.
Cosa deve fare il datore di lavoro dopo aver riassunto la colf o badante?
Una volta riassunto la lavoratrice il datore di lavoro dovrà emettere le buste paga mensili e pagare trimestralmente i Contributi INPS.
La pensione della colf o badante può essere rivalutata?
La colf o badante in pensione che continua a lavorare con regolare contratto di lavoro continuerà a versare i contributi pertanto potrà richiedere la rivalutazione dell’importo della pensione dopo due anni, questo la prima volta, in seguito con intervalli di 5 anni .
La colf o badante in pensione a inizio anno riceverà due Certificazioni Uniche, una per la pensione emessa dall’INPS e l’altra dal datore di lavoro, e quindi come previsto dalla legge dovrà presentare la Dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Unico).