Se, a conclusione del periodo di ferie, il domestico dovesse tardare a rientrare sul posto di lavoro, ecco cosa fare dal punto di vista amministrativo per una corretta gestione del rapporto di lavoro.

Concluso il periodo di ferie, al tardare del collaboratore domestico nel  rientrare sul posto di lavoro, per una corretta gestione del rapporto di lavoro dal punto di vista amministrativo bisogna seguire il seguente iter:

• Bisogna contestare ufficialmente il mancato rientro prestabilito inviando una raccomandata a/r e anticipando la comunicazione per mezzo email o cellulare, tenendo presente che il lavoratore deve giustificare l’assenza entro i 5 giorni come da CCNL di categoria.
• L’eventuale mancata risposta da parte del lavoratore comporta una giusta causa per il licenziamento dello stesso.
• Al contrario, se il lavoratore sarà, nei termini previsti, in grado di produrre un valido motivo a giustificazione del ritardo, il datore dovrà considerare l’assenza come non retribuita.